giovedì 28 luglio 2016

Street Food con Guida 2017: roba da geologi !


Interessantissima e ricca di spunti la manifestazione organizzata dal Gambero Rosso alle Officine Farneto di Roma per la presentazione della Guida 2017 Street Food
Un evento "perfetto" per il connubio tra Geologia e Cucina.
Alle  spalle dello chef Max Mariola, il presidente Cuccia e Laura Mantovano. A sinistra il forno delle  Offiine Farneto
Innanzi tutto la location: nate come magazzino di casermaggio militare, le Officine negli anni sono state riconvertite a numerosi usi tra cui Fabbrica di Ceramiche, che utilizzavano le vicine argille della collina di Monte Mario.

Di questa recente attività sono ancora visibili gli alti camini e soprattutto il forno di cottura, collocato in adiacenza all'area in cui si sono svolte le presentazioni.

Poi l'oggetto della Guida, che rappresenta l'evoluzione di quel cibo di strada da sempre compagno dei geologi nel lavoro quotidiano, a contatto con il territorio.


Lo stesso subheabding "Il Gusto Autentico del Cibo di Strada Italiano", nasce proprio per sottolineare questa realtà presente e fortemente connotata in tutte le aree della nostra penisola, con estrema capillarità.
Ci siamo trovati così alla premiazione ed agli assaggi delle punte di diamante regionali, che rappresentano però una piccola parte rispetto agli oltre 450 indirizzi racchiusi nel volumetto, dove compaiono pizzerie, forni, mercati, tavole calde e locali selezionati dai curatori di questa quarta edizione.


Sfogliandolo le 224 pagine con curiosità molti di quelli che, come noi, hanno un rapporto quotidiano con il territorio ritrovano nomi noti, spesso meta e sosta durante sopralluoghi di lavoro o nel corso di semplici passeggiate. A questi si affianca sempre un maggior numero di recenti aperture che portano alla ribalta idee nuove, a volte innovative, che superano il concetto del "mordi e fuggi" e si collocano come vere e proprie esperienze gastronomiche, attraverso l'utilizzo di materie prime selezionate di alta qualità, uno degli elementi conduttori della Guida 2017.
Il premio Street Food 2017 è andato a Pietro Parisi, chef campano premiato per il l'idea di portare le specialità della sua terra all'interno di in un vasetto pronto al consumo.  


Premio speciale all'Ape che continua su strada il percorso del locale nato delle brave chef Paola e Valentina, bruscamente interrotto dal terremoto del 2009 a L'Aquila.
La Guida, visto anche il suo agile formato e il prezzo contenuto (6.5 €), si dimostra un validissimo supporto per la ricerca di un "posticino" che consenta una sosta breve, poco onerosa e comunque gratificante.
La sua completezza territoriale ne fa un ottimo strumento sia nel pieno della propria attività lavorativa o in un periodo vacanziero, sapendo trasformare la meritata pausa in un momento appagante e in una esperienza sensoriale tipica di ogni territorio e, per questo, irripetibile altrove.

Qui sotto i premiati regione per regione:
- Sushiball a Courmayeur per la Valle d'Aosta,
- Panetteria Brusconi a Torino per il Piemonte
- Moltedo a Recco per la Liguria
- Ravioleria Sarpi a Milano per la Lombardia
- La Gourmetteria di Padova per il Veneto
- Briciole Food & Drink a Rovereto per il Trentino
- Mamm Ciclofocacceria a Udine per il Friuli Venezia Giulia
- Punto G a Piacenza per l'Emilia Romagna
- Semel a Firenze per la Toscana
- Il Furgoncino a Pesaro per le Marche
- Bacalino a Perugia per l'Umbria
- Mama Pasta a Roma per il Lazio
- Alla chitarra antica a Pescara per l'Abruzzo
- Maramimmo a Termoli per il Molise
- Da Gigione a Pomigliano d'Arco per la Campania
- Piadina Salentina di Lecce per la Puglia
- Le stuzzicherie di Silvana ad Avigliano per la Basilicata
- La Romana di Crotone per la Calabria
- Nino u' Ballerino di Palermo per la Sicilia
- Sebaderia Dulcinea di Nuoro per la Sardegna.

A Pietro Parisi il premio Street Food 2017 del Gambero Rosso - Blog
  

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